Come si cresce su Instagram oggi?
Eccoci nuovamente a rispondere alla domanda delle domande attraverso quella che ci sembra una metafora ad hoc: lo specchio della matrigna di Cerentola!
Non te l’aspettavi vero?
Arriviamoci insieme!
Quando si parla di crescita su Instagram, è facile farsi sedurre dalle cifre che sembrano testimoniare un successo istantaneo: like, follower, visualizzazioni.
Ma come valutare una pagina Instagram nel modo giusto? Come si fa a capire dove dirigere le proprie energie e risorse?
La risposta sta nel guardare oltre le vanity metrics per concentrarsi su ciò che davvero importa.
In Looker Studio Storytelling ci impegniamo a far comprendere i dati agli amanti della parole e oggi vogliamo farlo a partire da alcuni di quelli più insidiosi per tutti i professionisti: le vanity metrics di Instagram.
Vediamo insieme come analizzare correttamente la crescita su Instagram e quali sono le metriche che contano davvero a partire da un concetto: lo specchio della favola di Biancaneve.
Ora, se non hai mai visto Biancaneve questo è il momento di rimediare.
Tornando a noi, lo specchio incantato della matrigna di Biancaneve rifletteva solo ciò che la matrigna voleva vedere.
Un’immagine affascinante, perfetta e impeccabile, ma che nascondeva le imperfezioni esistenti, quelle che, parlando della tua attività, potresti correggere per crescere davvero.
Le vanity metrics su Instagram, come il numero di like o di follower, sono esattamente come quel riflesso: attraenti da guardare, ma spesso ingannevoli se non inserite nel giusto contesto.
Capiamo come liberarsene per sviluppare uno sguardo d’insieme che ci aiuti concretamente a far crescere la nostra attività e soprattutto, liberarsi dalla frustrazione.
Come valutare una pagina Instagram?
Partiamo dalle basi e proviamo per un attimo a mettere da parte quel bias cognitivo che ci spinge a guardare immediatamente al numero dei follower per valutare l’andamento di una pagina Instagram.
Follower e like possono sembrare la prova del successo di una campagna pubblicitaria.
Chi non ama vedere una pioggia di cuori e nuovi seguaci dopo un post?
Eppure, proprio come nello specchio incantato, queste metriche possono mascherare le vere informazioni necessarie per comprendere se stai raggiungendo i tuoi obiettivi di business.
Vediamo perché è importante guardare oltre la superficie dello specchio.
Numero di follower non equivale a numero di vendite.
E fin qui ci siamo. Ma quali sono i dati che contano davvero allora?
È fondamentale considerare la qualità dell’interazione tra il pubblico e il brand per valutare l’efficacia delle strategie di contenuto.
Come fare?
Prima di tutto, oltre ai follower e ai like, è importante analizzare metriche come il tasso di interazione, i commenti autentici, il tempo medio trascorso sul tuo profilo e le conversioni ottenute da post specifici.
Bada bene, le conversioni sono anche i click sui link che hai nella bio o che condividi nelle storie parlando di un determinato argomento, non solo i follower acquisiti
E i primi hanno un valore molto più importante per la crescita della tua attività rispetto ai secondi.
Ma a questo ci arriviamo in un secondo parlando di vendite.
Come si fa a vendere prodotti su Instagram?
Se hai un’attività ciò che dovresti chiederti è come aumentare il coinvolgimento dei tuoi clienti potenziali, e di conseguenza, conversioni e vendite, piuttosto che come aumentare il numero di follower.
La matrigna nella favola di Biancaneve avrebbe potuto concentrare le proprie energie sul migliorare il proprio rapporto con se stessa anziché richiedere allo specchio di mostrarle un’immagine di sé appagante ma distorta.
Se pubblichi su Instagram da tempo, avrai probabilmente capito che per vendere prodotti serve di più di una vetrina accattivante.
In altre parole, dello specchio magico possiamo farne a meno.
Molto spesso non bastano foto o grafiche di qualità, né una pubblicazione costante.
Ma cosa dobbiamo fare allora?
Messo da parte lo specchio magico della cara matrigna, la chiave per la crescita reale su questo social è creare un ecosistema in cui contenuti di valore generino un’interazione autentica con la tua audience, accompagnati da strategie di vendita che lavorino insieme ad essi.
Puoi utilizzare post sponsorizzati, storie interattive e link diretti agli acquisti.
Tuttavia, il segreto per trasformare le visualizzazioni in vendite è garantire che i tuoi contenuti siano pensati per parlare concretamente alle persone che vuoi raggiungere.
Ecco che la metrica più importante da analizzare insieme al numero di commenti e ai click sui link per te rilevanti è proprio di carattere qualitativo, cioè il contenuto delle interazioni che ricevi.
Ricorda sempre che dietro ogni profilo Instagram c’è una persona potenzialmente interessata a quel che hai da offrire, non un automa.
Comunicarci come tale sarà la chiave di volta per veder crescere la tua attività su questo canale.
Come crescere su Instagram nel 2025. Cos’è davvero importante?
Nel 2025, crescere su Instagram significa adottare una strategia basata sulla qualità piuttosto che sulla quantità.
L’algoritmo premia contenuti che stimolano l’engagement autentico e l’interazione significativa.
In termini di creazione dei contenuti, concentrati sulla creazione di format che incoraggino commenti, condivisioni e conversazioni di valore.
Ma, soprattutto, tieni sempre a mente l’importanza di mantenere una visione d’insieme e guardare oltre le vanity metrics per valutare l’andamento complessivo della tua campagna su questo canale.
Le vanity metrics sono come lo specchio della matrigna, ma noi vogliamo vedere la realtà, non è vero?
Perché le vanity metrics possono essere pericolose
Le vanity metrics diventano pericolose quando distraggono dai veri KPIs (Key Performance Indicators) che dovrebbero guidare le strategie aziendali.
Se ci si concentra solo su ciò che sembra bello in superficie, si rischia di prendere decisioni basate su percezioni errate e non sui dati reali di successo.
Come analizzare correttamente la crescita su Instagram?
Lo abbiamo già accennato.
Per analizzare correttamente la tua crescita su Instagram, devi adottare uno sguardo olistico.
Presta attenzione ai feedback diretti, ai messaggi privati e alle risposte alle storie, perché riflettono un livello di coinvolgimento più profondo.
Per sviluppare un’analisi dettagliata d’insieme e capire come investire al meglio le tue energie nella creazione dei contenuti di questo canale, puoi affidarti a una dashboard personalizzata.
Vediamo di che cosa si tratta.
Dashboard personalizzata per Instagram
Una dashboard personalizzata può essere uno strumento potentissimo per ottimizzare la creazione dei contenuti su Instagram, poiché offre una visione chiara e integrata delle metriche che contano davvero.
Analizzando dati come il tasso di engagement per tipo di post, gli orari di maggiore attività del pubblico e il rendimento di specifici format (Reels, storie, caroselli), ti permette di adattare la tua strategia di contenuti per massimizzare l’impatto.
Questa visualizzazione grafica permette di identificare rapidamente quali contenuti risuonano di più con il pubblico, quali call to action generano conversioni e come si può migliorare la narrazione visiva e testuale per stimolare più interazioni autentiche.
Creando meno ma creando meglio, e soprattutto, abbandonando la frustrazione crescente ad ogni post che non ottiene le interazioni sperate, quelle che cercava nello specchio incantato la matrigna di Biancaneve.
Conclusioni: la vera immagine dietro il riflesso
Le vanity metrics possono essere un indicatore iniziale di successo, ma non devono essere il solo punto di riferimento.
Serve uno sguardo completo, che includa dati più profondi per capire se la campagna su Instagram sta portando ai risultati desiderati.
Solo così, guardando oltre il riflesso dello specchio, potrai ottenere una visione reale del tuo percorso, fare gli aggiustamenti strategici e ritrovare la passione che probabilmente hai perso nel creare contenuti per raggiungere la tua audience.